Definizione
Il blu indica le gradazioni più intense del colore che viene genericamente designato dai fisici e dai chimici come azzurro. Ad oggi esistono 111 tonalità di blu.
Quando è nato
I primi esseri umani che hanno cominciato a identificare chiaramente il blu – e ad apprezzarlo – furono gli Antichi Egizi che, circa 6 mila anni fa, crearono il “blu egiziano”, quello dei lapislazzuli.
Segni particolari
Molti studi hanno scoperto che il blu è il colore preferito dalla maggior parte degli uomini e delle donne, indipendentemente dal loro Paese.
Significato ed effetti psicologici
Il blu è il colore che più rappresenta la pace e la tranquillità. Favorisce, quindi, anche la meditazione e il fluire dell’energia. In psicologia è associato alla spiritualità e alla sensibilità, dona calma e stabilità. A livello aziendale è utilizzato perché non è invasivo e incita alla produttività. Tutte le tonalità di blu possono apportare calma, armonia e fedeltà a diversi livelli.
Dove lo si trova in natura
Minerali: ambra blu, azzurrite, zaffiro blu, agata blu, boleite e cornetite.
Animali: è spesso considerato un colore “insolito”, si ritrova in molti invertebrati (per esempio, nella farfalla del genere Morpho menelaus, dalle ali blu), ma anche nei vertebrati (nel piumaggio di molti uccelli), spesso combinato con altri colori.
Vegetali: lo si può osservare nelle foglie o nei petali di alcune piante (ad esempio, nella Brassica
oleracea var. capitata) oppure in alcuni frutti o verdure (come i mirtilli) che hanno spesso un colore blu-viola, a indicare la presenza di antocianine e carotenoidi, vitamina C, potassio e magnesio.
Uso nella moda
A seconda della sfumatura che si indossa può creare effetti molto differenti tra loro: se si sceglie un blu chiaro e brillante (ad esempio, elettrico o blu Klein) è molto d’impatto perché grintoso e vivace. Se, invece, si usa la tonalità più scura (blu notte o blu navy), è più sobrio e pacato. È perfetto da indossare in situazioni lavorative perché è il colore della credibilità, della riservatezza, e dona un grande senso di professionalità, serietà e lealtà in chi guarda. È più “morbido” e accogliente del nero pur mantenendo una certa eleganza.
Christian Dior diceva che “Il blu navy è l’unico colore che può competere col nero, perché presenta le sue stesse qualità”. Giorgio Armani, inoltre, ha dimostrato che il blu e il nero, insieme, sono un abbinamento raffinato.
Paesi nel mondo
Ci sono dei posti che già naturalmente sono caratterizzati dal blu, ad esempio le grotte di ghiaccio islandesi, oppure quelle blu di Zante. In altri luoghi, invece, è stato l’uomo a ricreare il proprio habitat utilizzando questo splendido colore: ne è un esempio Jodhpur in India, detta anche “la città blu”, o Santorini, con le sue cupole che si confondono col mare.
Dove utilizzarlo in casa
Il blu è un colore elegante che dona subito un tocco chic e lo si può usare in qualunque ambiente della casa, dal salotto al bagno, passando per la camera da letto. È un colore passepartout, che va bene in qualsiasi stanza. Utilizzato in un ufficio fa aumentare la concentrazione e il rendimento ma, trattandosi anche di un colore che incita alla calma, porta al relax e alla riflessione. Il suo uso è particolarmente indicato nei bagni e nelle stanze da letto poiché aiuta il riposo e il rilassamento fisiologico. Attenzione però a non utilizzarlo in tonalità troppo tenui perché potrebbe suggerire freddezza e distacco e far perdere il senso di accoglienza e calore che ogni casa dovrebbe possedere. Il blu notte, invece, potrebbe essere fonte di tristezza se non calibrato nella maniera corretta e accostato a colori che lo riscaldino come l’oro, un grande classico!
Articolo tratto da Vivi a Fiori N.2 – Estate 2021 www.viviafiori.it