Come disse Picasso, un giorno davanti al marito di Frida: né tu, né io sappiamo dipingere una testa come Frida Kahlo.
Dal 1 di Febbraio al 3 giugno al Mudec di Milano ci sarà una Mostra/Evento:
‘Frida Kahlo. Oltre il mito.’
Una mostra che si propone di andare oltre la leggenda che si è creata intorno alla vita dell’artista, come dice il titolo della mostra, approfondendone la poetica.
Ad aprile a Milano andrò personalmente al Mudec a vedere questa nuova lettura dell’artista e vi racconterò le mie personali sensazioni, per la prima volta in mostra sarà presentato tutto il materiale inedito ritrovato.
Una mostra realizzata in 6 anni di lavoro e di ricerca.
Frida Kahlo è un personaggio che mi ha sempre affascinato, e ispirato, al pari di grandi donne del passato, e che ho ritrovato piacevolmente, in una lettura molto semplificata nel libro: Storie della Buonanotte per bambine ribelli, un bellissimo libro che ho regalato tempo fa a Luna e che leggiamo spesso insieme la sera.
Una donna fortissima, e minuta, per 2 volte ha rischiato di morire. E’ rimasta zoppa e con forti dolori alla schiena, ma questo non le impedì mai di riempire la sua casa e la sua vita di colore e di colori.
Per i mesi trascorsi a letto si fece costruire un cavalletto per dipingere in quella posizione e quando ebbe modo di rialzarsi andò a trovare l’artista più famoso del Messico per mostrargli i suoi dipinti.
Lui, Diego Rivera, si innamorò subito di lei e delle sue opere e si sposarono.
Ebbe una vita tormentata dai dolori fisici, ma l’ha vissuta appieno e questo traspare anche da tutte le sue opere.
Il suo stile inconfondibile è emerso, tanto ad essere ripresa sia nella moda che nell’Home Decor.
Molti complementi e oggetti non solo la raffigurano ma riprendono il suo Stile, folkloristico Messicano, Naif e Boho, ed anche eccentrico e coloratissimo.
Un’altra cosa che mi ha colpita leggendo i tanti documenti che riguardano la sua storia, era la sua passione per la botanica, Frida curava personalmente le piante e il giardino di casa, tanto da essere considerato una delle sue opere.
Moderna, contemporanea e all’avanguardia, è celebre anche per le sue frasi, una delle mie preferite, dove traspare tutta la sua forza è: ‘Piedi, a cosa mi servite se ho le ali per volare?’
Viviana Grunert