Ho scoperto questo termine danese qualche anno fa e, nel comprenderne la filosofia, mi sono sentita a casa. Il concetto, infatti, abbraccia un’ampia selezione delle mie parole preferite: da calore a intimità, da gioia a benessere, e porta con sé il segreto per la felicità.

È un’idea che nasce in Danimarca e racchiude in sé tre aspetti: noi stessi, il tempo e l’ambiente. Quando troviamo la pace dentro di noi e nel rapporto con gli altri, sappiamo goderci appieno il momento pur consapevoli dello scorrere del tempo e creiamo un ambiente armonico che ci faccia sentire appagati, ecco: a quel punto siamo davvero felici.

È una consapevolezza intima, una sensazione che nasce nel profondo e si estende tutto intorno a noi: la sintonia con le persone che ci circondano, con il nostro essere e con la nostra Casa,  in senso fisico ma anche metaforico. Quando ci rendiamo conto che siamo esattamente dove dovremmo essere e siamo perfettamente in linea con i nostri valori più intrinseci.

Scegliere di vivere secondo questa filosofia significa gioire delle piccole cose, dei piccoli gesti quotidiani, rivolgere la nostra attenzione agli aspetti positivi che questa vita ci offre, trovare del tempo da dedicare solo a noi stessi e dell’altro da passare con gli amici, la famiglia e chiunque ci faccia sentire intensamente felici.

D’inverno, questa beatitudine si rispecchia nella fiamma sfarfallante di una candela o di un camino, nel piumino che ci avvolge nel letto, abbracciati alla persona che amiamo, nelle decorazioni che riscaldano la casa e la città, nel riunirsi con i nostri cari e passare insieme dei magici momenti, rendendo i mesi più bui dell’anno quelli che più di tutti ci fanno sentire a casa, dovunque siamo.

 

A cura di Viviana Grunert

Articolo tratto da Vivi a Fiori Inverno: https://www.viviafiori.it



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