Rigenerarsi coniugando tre grandi amori: la compagnia, il buon cibo e la natura.

Queste splendide giornate primaverili invitano proprio a passare più tempo possibile all’aria aperta. Cosa c’è di più bello che farlo organizzando un pic-nic con gli amici, la famiglia o anche solo e romanticamente in due? L’occasione giusta per ritagliarsi un momento gioioso. Un rituale piacevole che pare abbia avuto origine nel 600 (come pausa durante i lunghi viaggi a cavallo o le battute di caccia), apprezzato persino da Maria Antonietta e ancora oggi molto amato. Io stessa adoro questo break dalla frenesia del quotidiano, convinta che la connessione con “Madre Natura” riesca sempre a donarci una grande energia.

Il pic-nic perfetto, secondo me, deve avere delle caratteristiche di base: sicuramente uno sconfinato spazio verde, dove stendere la coperta, ancora meglio se costellato di fiori. Intorno a Milano è pieno di parchi sterminati con tulipani, fiori di campo e alberi dove godere di un po’ d’ombra.

Un cestino pieno di cose fresche da mangiare è la cosa migliore: pane, formaggi e affettati, frutta a volontà, miele e marmellate… qualcosa da bere durante il pasto come acqua aromatizzata e centrifugati, ma anche una bottiglia di rosé, per brindare alla primavera e alla rinascita dei colori.

Non può mancare un buon libro da leggere per rilassarsi al tiepido sole primaverile e io porto sempre anche il mio diario, per appuntarmi le incredibili sensazioni che mi trasmette la natura, forse una delle mie più grandi muse ispiratrici: le sue forme, i suoi profumi e suoni, mi aprono la via per nuove idee ed emozioni e mi lascio ispirare per qualunque cosa, l’arredamento della casa, del giardino, il prossimo articolo da scrivere o vestito da provare.

Ultimo ma non per importanza: l’abbigliamento. Mi piace avere uno stile in linea con l’attività in cui voglio immergermi, quindi per un bel pic-nic ci vuole un outfit comodo e fresco, jeans, camicie a quadretti, un foulard per raccogliere i capelli e proteggerli da foglie e insetti o da mettere sul collo per ripararmi dal vento. Amo i cappelli di paglia a falda larga, da riempire di fiori lungo la tesa, e infine scarpe facili da togliere, per camminare a piedi nudi nell’erba e sfruttare tutti i benefici della park therapy.

Anche tu ami passare il tempo all’aria aperta per goderti la primavera?

Ti auguro una primavera coloratissima e assolata, sempre con stile.



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